Profumo di mamma: Mai dire mai: Faraona farcita di noci e castagne con salsa al vinsanto e nocciola                                                          

Mai dire mai: Faraona farcita di noci e castagne con salsa al vinsanto e nocciola

    
Eccomi qui con una ricetta che mai avrei pensato di fare.
Vi sarete accorti che da queste parti si prediligono torte e tutti i lievitati, dolci o salati che siano, che sono e sono stati la mia prima passione.
Di ciccia, se ne vede poca.
Non che sia vegetariana, ma quando vado a fare la spesa, è difficile che alla fine, nelle borse ci sia la carne.
I bambini la mangiano a scuola, noi il fine settimana a casa dai nonni (perché da loro non è pranzo/cena se non c'è un classico secondo).
D'altronde è risaputo che abbondare non fa bene, e la carne non è un'eccezione alla regola.
Non è che non mi piaccia (adoro il profumino della bistecca sulla brace, tanto per dire) ma ho difficoltà nell'acquisto: mi fa 'impressione'. Ma davvero! Tanto che una volta nel bel mezzo della corsia della macelleria, circondata da polli senza collo e conigli rannicchiati, stavo per svenire (e non penso che fosse perché era estate e la corsia fosse particolarmente fredda).

Capite bene come sono rimasta a bocca aperta e un po' disorientata quando ho scoperto che la sfida di Ottobre dell'MTChallenge, decisa da Patty, era sul pollo ripieno!
Embe', dirà qualcuno. Che vuoi che sia.
Fosse stato solo quello… la Patty ha pensato bene di farcelo pure disossare, muniti di bisturi e ago e filo per ricucire, proprio stile piccolo chirurgo.
Mi son sentita male un'altra volta… #chetipossino, Patty!

Il caso ha voluto che per congiunzione astrale, abbia trovato subito la domenica libera per procedere all'opera. E così, mi sono messa a studiare tutti i passaggi (la Daniela che ha curato lo schema della tortura è stata fantastica e ironica anche questa volta)!
Per far piacere ai pargoli, che si son fissati su un telefilm un po' surreale con egizi e sarcofagi, ho chiesto il supporto grafico della Lenticchia e ho scelto la moglie del faraone: una bella faraona!

Faraone e Faraona
(il Faraone, appositamente realizzato da Lenticchia)

Ho allestito la sala operatorio il sabato pomeriggio: per l'occasione ho steso il tagliere verde del chirurgo, ho chiuso la porta di cucina per non far assistere i pargoli al macabro spettacolo e mi sono armata di quel coltello affilato che giaceva inutilizzato nel ceppo da una vita!

Durante l'intervento ho temuto un paio di volte che l'anatomia di una faraona fosse parecchio diversa da quella di un pollo…Non trovavo le anche, non capivo a che altezza tranciare le ali, lo sterno sembrava infinito.
Ma alla fine, armata di pazienza e munita anche della stampa dei passaggi descritti dalla Patty, che consultavo ogni tre per due, ce l'ho fatta!
Ho trovato tutto lo sterno, ho lussato le anche e ho spezzato le ali.
Mi sentivo un po' assassina e un po' macellaia…
Ed ero così presa dall'intervento che mi sa che non ho scattato tutte le foto obbligatorie, mancanza di cui chiedo venia: in quei momenti la mia mente era concentrata da tutta un'altra parte, che non era dietro l'obiettivo…

Visto il periodo, ho voluto dare degna fine al sacrificio di questa bestiola esaltandola con sapori e profumi autunnali e toscani.
Si sente il gusto della salsiccia toscana, le castagne e le noci del mugello ed il profumo del vin santo. E vista la stagione, ad accompagnarla, ho servito dei funghi porcini: la morte sua …. ;-)
Servita per il pranzo della domenica (incredibilmente trascorso a casa nostra), questa faraona ha avuto un gran successo!
E la cosa che più mi ha colpito, alla fine di tutto è stata la sua bellezza: gonfia come se avesse ancora tutte le ossa, mi è sembrata una magia riuscire a tagliarla a fettine senza incontrare nessun ostacolo…
Una goduria (ormai sono entrata nel 'mood macellaia'): Patty #chetepossino ma fare santa!
;-)

Faraona farcita con noci e castagne con salsa al vinsanto e alla nocciola

1 faraona eviscerata da 1 kilo o poco più (la mia era da 1,2kg)
100 g di manzo macinato
1 salsiccia toscana fresca da circa 100 g
2 fette di mortadella
4 noci
una decina di castagne
semi di finocchio
15 g di pangrattato
20 g di parmigiano grattugiato
20 ml di olio alla nocciola
1 bicchierino di vinsanto
1 carota
1 cipolla
olio extravergine di oliva
qualche foglia di alloro

La sera prima preparate la faraona ed il brodo.

Per prima cosa, lessate le castagne in acqua leggermente salata e in cui avrete gettato una manciata di semi di finocchio. Serviranno solo 6 o 7 castagne, ma nel caso che qualcuna fosse sciupata o se ne rompessero più di quelle da sbriciolare, meglio cuocerne qualcuna di più.
Mentre loro cuociono, allestite la sala operatoria e procedete a disossare la faraona.
In sintesi, va liberato la forcella, lussate le anche, incisa la colonna vertebrale per eliminare la gabbia toracica, eliminato il resto della forcella, tagliate le ali.

Forcella

CassaToracica

Ripieno

Come si fa?
Andate a vedere dalla Patty, che ci ha guidato in un passo passo fotografico fantastico, oppure seguite l'iconografica qui sotto, realizzata dalle manine artistiche della Daniela!


Preparate il ripieno amalgamando bene il manzo macinato, la salsiccia, il pan grattato e il parmigiano. Sbriciolate un po' le 4 noci e 2 castagne. Aggiustate di sale.
Una volta pronta la faraona, stendete il ripieno, disponete 4 o 5 castagne intere (a seconda di quanto è grande la faraona) richiudete l'animale e armatevi di ago e filo da cucina per suturare le ferite.
Iniziate chiudendo i fori dove stavano le ali, poi il collo, poi scendete verso il basso.
La mia faraona scarface era stata sfigurata anche all'estremità del petto, per cui il ricamo è visibile anche sulla parte superiore.
Legate le zampe, avvolgetela in carta forno bagnata e strizzata, poi rivestitela con un foglio di alluminio stretto e legatela bene con uno spago, come fosse un pezzo di roast-beef. Lasciatela riposare in frigo tutta la notte (o almeno 2 o 3 ore).

RicamiFiocchetti


brodo
gli scarti della faraona (carcassa, femori, ali)
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
4 foglie di alloro
5 cm di concentrato di pomodoro
sale grosso

In una pentola capiente inserite tutti gli ingredienti, un paio di litri d'acqua, salate e cuocete un paio d'ore in modo da ottenere un bel brodo saporito.

Il giorno successivo:
Cottura della faraona
In una teglia che possa andare sui fornelli versate 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, distribuite la carota e la cipolla tagliate a rondelle e qualche foglia di alloro.
Liberate il volatile dagli incartamenti, massaggiatelo con un paio di cucchiai di olio alla nocciola, sale e pepe. Adagiatelo nella teglia e cuocete in forno a 180°.
Pesatelo e considerate almeno 10-11 minuti di cottura ogni 100 grammi. Il mio era 1,2 kg ed ha cotto per circa un'ora e mezzo. Ricordatevi ogni 10 minuti di tirarlo fuori e spennellarlo con i suoi succhi, in modo che non si asciughi.

faraona

salsa al vinsanto e nocciola
800 ml di brodo della faraona
un bicchierino di vinsanto
3 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio alla nocciola
sale

Dopo aver cotto la faraona, tenetela una mezz'oretta avvolta nell'alluminio, in modo che si ammorbidisca e che i succhi si ridistribuiscano in modo uniforme.
Togliete dalla teglia le verdure e filtrate i succhi in una ciotolina.
Versate il vinsanto nella teglia e portatelo ad ebollizione, grattando gli eventuali resti rimasti attaccati con un mestolo di legno.
In una casseruola dal fondo spesso versate l'olio alla nocciola e un paio di cucchiai dei succhi tenuti da parte, setacciatevi sopra la farina e fatela cuocere mescolando con una frusta almeno 5 minuti (e qui consiglio di annusare il profumino di nocciola che si eleva nell'aere).
Unite piano piano il brodo caldo, sempre mescolando, quando comminai a sobbollire, aggiungete la deglassatura al vinsanto, salate e fate cuocere per una mezz'oretta, fino a che la salsa si addensa.
Servitela passandola prima in un filtro, per togliere eventuali grumi.

Mentre la faraona riposa e si cuoce la salsa, preparate il contorno.

porcini

Porcini con il cappello
4 funghi porcini
tre cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
1 aglio
pangrattato
sale
pepe
un cucchiaino d'acqua

Pulite i porcini e recuperate i gambi. Tritate i gambi con il prezzemolo e l'aglio, aggiungete il parmigiano grattugiato e regolate di sale. Alla fine aggiungete poca acqua, quella che basta per amalgamare il tutto.
In una teglia appoggiate le cappelle dei funghi con il taglio del gambo verso l'alto e copriteli con una semisfera del composto. Cospargete di pan grattato, versate un filo d'olio e cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti.

piatto

Tagliate la faraona a fette, servite con un porcino con il cappello e cospargete con la salsa al vinsanto.
Una delizia!

Faraona

Grazie MTC per questa sfida numero 51 e grazie Patty!

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