Profumo di mamma: Del cioccolatino e della Lenticchia ritrovati                                                          

Del cioccolatino e della Lenticchia ritrovati

    
Tenetevi pronti, questo e un altro paio di post saranno a tema cioccolato e cioccolatini.
E probabilmente uno sarà un guest post ad opera di Lenticchia!
Il motivo è semplice: la mia legumina, che ormai ha perso le dimensioni di una Lenticchia da un pezzo, è stata insperabilmente e incredibilmente complice nella realizzazione di queste chicche cioccolatose.
Colpa dell'MTC 45 e del suo tema: il BACIO, scelto e descritto con foto e passaggi minuziosi da Annarita.
A differenza di altre volte, in cui il timore della ricetta mi ha fatto tribolare fino alla fine, con i cioccolatini è stata una avventura in cui mi sono buttata subito senza remore.
Avevo fatto cioccolatini diverse volte, grazie anche agli insegnamenti del Nanni, che in una occasione è stato maestro perfino a domicilio! Per cui all'idea di temperare e sporcarmi di cioccolato non ho indugiato un attimo!
La sfida consiste nel riprodurre i famosi baci nella forma e nel procedimento, ma sbizzarrendosi sul ripieno.
Questa volta, non so come, mi sono messa a pensare e a progettare mentre Lenticchia stava studiando. Era venerdì e lo studio, con il weekend davanti, era piuttosto rilassato (soprattutto per me, che stresso a dismisura sul tema compiti).
Così, ho ingenuamente chiesto a Lenticchia: "Te come li faresti?"
Questa semplice domanda ha scatenato l'inimmaginabile. Lei, che ultimamente è parecchio sulle sue, scontrosa come non mai e sempre pronta a tirar fuori i denti/battere i piedi in terra qualunque cosa io dica (santa preadolescenza), ha subito cambiato atteggiamento e si è messa a pensare, a proporre, a chiedere.
E' stato un pomeriggio meraviglioso, di complicità e armonia come non succedeva da tempo…
Certo che a volte, basta dedicare anche poco tempo, ma speso bene, per ricreare quella sintonia che a volte non sai proprio dove sia andata a finire..
Grazie Annarita, anche per questo!

BaciAmarenaAceto

I cioccolatini qui sotto sono la mia prima idea (quella di Lenticchia arriverà a breve).
Un guscio di cioccolato fondente riveste un cuore morbido di cioccolato al latte. Qua e là, gocce di aceto balsamico (sotto forma di sfere rivestite da una sottilissima pellicola alimentare, che all'occhio parrebbero caviale!!?!?), contrastano il dolce del ripieno e si armonizzano con il gusto fruttato dell'amarena sciroppata al sole (quelle colte dall'albero anche l'estate scorsa).

Ripieno


Per l'appunto domani è San Valentino. Volete provare a farli?

Baci di amarena con cioccolato al latte e sfere di aceto balsamico

(per circa 8-10 baci)

125 g cioccolato fondente
20 g panna
60 g cioccolato al latte
15 g sfere di aceto balsamico
8-10 amarene

Per prima cosa prepara il ripieno:
Con un coltello ben affilato, taglia il cioccolato al latte in pezzetti. In una ciotolina riscalda la panna fino quasi al bollore (nel microonde basta qualche decina di secondi alla massima potenza) e rovesciaci il cioccolato, mescola fino a che non si è sciolto. Aggiungi le sfere di aceto balsamico e lascia raffreddare (in frigo farà prima). Il ripieno diventerà un po' più denso, ma comunque piuttosto morbido. Modellalo in forma di piccole palline e poni su ognuna un'amarena.
Riponi al fresco e procedi con il temperaggio del cioccolato di copertura, che consentirà di sciogliere a temperature diverse i vari tipi di cristalli contenuti nel cioccolato, per ottenere un cioccolato più resistente e con una superficie bella lucida.

AcetoCiocco


Ho usato la classica tecnica del tablage: facendo raffreddare velocemente il cioccolato su una superficie di marmo, con l'uso di un paio di spatole, di cui una a gomito, e di un termometro.
Metti una pentola con dell'acqua a riscaldare.
Trita il cioccolato fondente in scaglie e fallo sciogliere fino a raggiungere i 50C.
Puoi metterlo in una ciotolina di vetro e usare il microonde per un minuto alla massima potenza. Poi mescola, controlla la situazione e ripeti impostando la massima potenza per 5-10 secondi alla volta.
In un paio di volte il cioccolato sarà sciolto.
Rovesciane due terzi su un piano pulito di marmo (oppure okite) e con movimenti rapidi e precisi spandi il cioccolato e riportalo verso il centro. Procedi fino a che il termometro segna 27-28°C.
A questo punto spatola il cioccolato fino al bordo del piano di marmo e rovescialo di nuovo nella ciotola che contiene il terzo di cioccolato tenuto da parte, che dovrebbe essere ancora calduccio.
In questo modo la temperatura del cioccolato dovrebbe risalire a 31-32°C e terminare così il temperaggio.
Se la temperatura fosse più bassa, immergi per qualche secondo la ciotola nella pentola con l'acqua calda, in modo da far salire la temperatura del cioccolato.
A questo punto, puoi immergere i cioccolatini nel cioccolato temperato. Aiutati con una forchetta per tirarli su e sgocciolarli, prima di appoggiarli su un vassoio ricoperto di carta forno, per farli raffreddare.

CioccoAceto


Devo ammettere che il temperaggio di questi cioccolatini non è il massimo.
Ma ne sono moltissimo orgogliosa lo stesso: Lenticchia, armata di termometro, mi ha aiutato nell'opera del suo primo temperaggio. Non siamo state abbastanza rapide nell'eseguirlo e la terza temperatura forse non è stata raggiunta. Ma la gioia di vederla partecipe ed entusiasta per una cosa fatta insieme mi basta. I cioccolatini non avranno una superficie a specchio, ma sono pieni d'amore!


IMG_9965Ripieno

La Sfida MTC 45 proposta da Annarita

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