Natale è passato, ma magari una ricetta di tortellini puo' sempre far comodo.... Sia mai che per Befana si rimanga a digiuno?!?!? :-)
La ricetta dei tortellini è una ricetta di casa. Ce ne sono mille varianti. Questa è quella di casa mia, che era quella di casa della mia mamma, e prima ancora di casa della mia nonna, e via via a salire. Per tradizione, il momento del fare i tortellini, è un evento. Quando ero piccola, ci si ritrovava a casa dei miei nonni a prepararli. Noi bambini un po' aiutavamo, un po' giocavamo, un pò facevamo la spola tra la cucina e la sala, dove eravamo addetti a travasare i tortellini dal vassoio al telo di cotone su cui si sarebbero asciugati.
E' bello vedere che le cose non sono cambiate molto. Solo, come in una ruota, adesso sono io la mamma e la mia mamma ora è la nonna ... Adesso tocca a Lenticchia e Fagiolino provare a fare i tortellini, sotto la guida attenta e orgogliosa della nonna, e poi disporli sui vassoi e travasarli: e vedeste con che cura e attenzione lo fanno!
La ricetta, di famiglia, è come capita spesso per le ricette di famiglia, un po' a occhio. Ho chiesto alla mia mamma di dare i numeri :-)) e così in un fogliolino mi ha scritto:
Dosi per 6/8 persone Ingredienti Ripieno: 250 gr di petto di pollo 250 gr di maiale magro odori per arrosto: aglio, salvia, rosmarino 50gr di mortadella o prosciutto crudo 1 cucchiaio di stracchino 1 uovo noce moscata sale parmigiano in abbondanza
In un tegame con un filo d'olio, si fanno rosolare l'aglio e gli odori. Dopodichè si cuociono la carne di pollo e di maiale. Una volta cotti, si procede a tritare la carne molto finemente, poi si aggiungono gli altri ingredienti (la mortadella/prosciutto vanno anch'essi tritati).
Sfoglia: 500 gr di farina o di semola 4 o 5 uova sale 1 cucchiaio di olio
Per la sfoglia, la quantità di uova dipende da come assorbe la farina/semola che si usa. La mamma in genere mette anche una tazzina scarsa di acqua. Impasta bene lavorando a lungo. Poi la fa riposare qualche ora in frigo (ma si può preparare anche la sera per il giorno dopo, e anzi, poi viene pure meglio). La sfoglia deve essere tirara molto finemente(usando la macchina, si arriva alla tacca che fa lo spessore più sottile). Va poi messo l'impasto in palline piccole come un'unghia. Per ogni sfoglia tirata, lei fa due file di palline sui due lati lunghi, poi chiude sovrapponendo il lembo di sfoglia sulla fila di palline e con i mignoli sigilla la pallina nella sua casetta di sfoglia, poi passa una vecchia rotella tagliapasta e le chiude a formare un tortellino (o, meglio, un quadruccio) di non più di 1cm e mezzo di lato.