Profumo di mamma: Il forno che scotta..                                                          

Il forno che scotta..

    
Se anche a voi, come a me (e forse sì) piace spignattare e accendere il forno, ma siete pure un po' sbadate, forse avrete come me un po' di segni di bruciature in giro per le braccia e le mani...
:-(
Ecco, io ho trovato un rimedio a cui non posso piu' rinunciare e anche i legumini, se capita (di rado per fortuna) di toccare qualcosa che scotta, subito mi chiedono:" Mammaaa, l'olio di Pericoooo!!"

Fiori di Iperico

In realtà, trattasi di Iperico (detto anche erba di San Giovanni).
Me lo avevano fatto conoscere le ostetriche, durante il corso preparto, per le sue proprietà emollienti, ma la rivelazione su cosa fosse di preciso l'ho avuta l'anno scorso, quando durante una passeggiata tra i campi, degli amici mi hanno fatto vedere una piantina con fiorellini gialli, che avevo sempre visto in campagna, ma che avevo sempre e solo considerato come una piantina con fiorellini gialli... Invece, quella anonima piantina era proprio il famoso iperico!
Cosi' mi sono documentata e ho scoperto che l'olio di iperico (da impiegare per uso esterno) ha una forte capacità antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante e può essere impiegato (come mi dicevano gli amici di cui sopra) per guarire in modo naturale gli eritemi solari e per ridurre il tempo di guarigione delle piccole ustioni.
Così, ho pensato di farmelo in casa, con dell'iperico sicuramente biologico, visto che è un'erba spontanea che ho raccolto in campagna!
L'ho fatto la prima volta l'anno scorso ad agosto, fuori tempo massimo di raccolta, ma ha funzionato benissimo lo stesso (ne basta spandere un pochino sulla bruciatura e dopo un po' non si sente più niente, nè compare nessuna galla!) e le sue proprietà l'ha mantenute inalterate, per cui quest'anno mi sono decisa a rifarlo, raccogliendo i fiori la scorsa settimana, con l'intenzione di prepararne un po' da regalare alle amiche 'forno-addicted' e un po' sbadate come me, magari per Natale!! (Quest'anno gioco d'anticipo!)


Ingredienti tipo
50 gr di fiori di iperico
150 gr di olio di oliva (o di mais, girasole, riso, ecc.)

Per le dosi, si usa una parte di fiori di iperico e tre parti di olio di oliva o di altro seme (mais, girasole, riso, ecc). Io ho usato l'olio di oliva e quest'anno ho provato anche con quello di arachidi, avendocelo in dispensa in campagna. Con un paio di forbici si tagliano le estremità della pianta, per recuperare i fiorellini gialli, si mettono in un barattolo di vetro, si ricoprono con tre volte il loro peso in olio, si tappa il barattolo e si tengono al sole per circa 3-4 settimane, agitando il barattolo ogni tanto (una volta al giorno).
A questo punto, l'olio, che al sole diventa man mano di un bel rosso acceso, si filtra (usando magari una garza) e si conserva al riparo dalla luce ed al fresco.

Ne ho regalato un po' anche alla mia mamma, che mi ha detto di usarne una gocciolina anche quando viene punta da qualche insetto: dà sollievo e aiuta a far passare l'eruzione...

Il periodo della raccolta è QUESTO: Giugno-Luglio. Per cui, se volete provare, datevi da fare!

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