Profumo di mamma: Anche all'ultimo momento                                                          

Anche all'ultimo momento

    
Se siete nel panico per l'avvicinarsi della prossima scadenza del fine settimana...
Se volete donare un pensierino fatto con le vostre manine...
Se non avete voglia/tempo per dedicarvi alla produzione di panettoni nè tanto meno di pandori...
Potreste prendere in considerazione l'idea del cantuccino.

Cantuccini

Da queste parti, i cantuccini, sono tipici di Prato.
E si inzuppano nel vin santo.
Sono abbastanza secchi e si conservano bene anche per un paio di settimane (in una scatola di latta oin un vaso di vetro con il tappo).

Ci vuole davvero solo una mezz'oretta o poco più, tra prepararli e averli sfornati (praticamente meno del tempo che mi ci è voluto nel fine settimana per fare il primo dei due impasti del panettone...).
La ricetta che avevo seguito qualche anno fa, non mi aveva soddisfatto: i cantuccini sapevano troppo di uovo...
Ma poi ho trovato questa (da Panpepato), e nelle ultime 2 settimane l'ho rifatta, modificandola con farine e ingredienti vari di contorno, per almeno tre volte.

Questo quello che ho rielaborato (per tre filoncini di biscotti):

Per la base
200 gr di farina 00
100 gr di farina di orzo ( o di altro tipo o farina 00)
200 gr di zucchero
2 3 uova
1 cucchiaino e ½ di lievito istantaneo per dolci
1 cucchiaino di scorza d’arancia bio grattugiata (oppure qualche goccia di olio essenziale alimentare di arancia bio)
3 gr di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di latte (per spennellare)

Per il ripieno, ho provato:
150 gr di mandorle con la pellicina
oppure
100 gr di mandorle con la pellicina, 80 gr di gocce di cioccolato, 30 gr di arancia candita
oppure
120 gr di nocciole con la pellicina, 80 gr di gocce di cioccolato
oppure
sbizzarritevi...

In una ciotola si setacciano insieme farina, lievito e bicarbonato. Poi si aggiungono zucchero, scorza d’arancia e gli ingredienti che abbiamo scelto per il ripieno, miscelando il tutto. Si incorporano le uova e si impasta. Il risultato rimane un panetto morbido e un po' appiccicaticcio. Se fosse troppo duro (per via della dimensione delle uova) si puo' aggiungere un po' di latte.
Si divide l'impasto in 3 parti uguali e si formano 3 filoncini larghi circa 2 dita, che vanno adagiati ben distanti su una teglia coperta di carta forno (in cottura, come si vede dalla foto qui sotto, i filoncini si allargano parecchio, per cui conviene tenerne di conto).

Cantuccini: prima e dopo

Si spennellano con un po' di latte e si infornano a 180° per circa 15-20 minuti, fino a che non hanno un bel colore dorato. I cantuccini sono tipicamente biscotti secchi, per cui vanno cotti fintanto che fuori non diventano belli dorati.
Una volta sfornati, si lasciano raffreddare su una griglia e poi si procede al taglio, facendo fette di circa un paio di centimetri scarsi (ogni fetta diventerà un biscotto).
Se fossero ancora un po' morbidi, una volta raffreddati, si possono ripassare in forno per 5 minuti per farli asciugare ulteriormente.

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