Profumo di mamma: Il salva cena                                                          

Il salva cena

    
La panzanella, ultimamente, è la soluzione salva cena.

Per diversi motivi.

Perchè ultimamente, con il caldo che fa, ho smesso di fare il pane (a lievitazione naturale e che ci dura una settimana) e il pane lo compro. E il pane che compro, dopo 2 giorni diventa un sasso. E il pane lo compro e poi magari per 2 giorni non lo mangio... così mi ritrovo il sasso di cui sopra.
Perchè ultimamente i pomodori di produzione propria abbondano.
Perchè ultimamente è tornato il caldo e se ne è andata di nuovo la voglia di accendere i fornelli.
Perchè si prepara in poco tempo.
Perchè siamo o non siamo fiorentini?

panzanella

Così la panzanella (che forse si chiama così, scrive il Petroni, perchè i contadini toscani mettevano il pane in una zanella, cioè in una ciotola) spesso è la nostra cena.
Ecco come la faccio:

Per 4 persone:

300 gr di pane toscano secco (poi, una volta bagnato, raddoppia quasi il suo peso)
3 pomodori
1 cetriolo (a volte non lo metto, per evitare incomprensioni familiari)
1 cipolla rossa di Certaldo (dalla tipica forma schiacciata)
1 mazzetto di basilico
sale
olio extravergine d'oliva
aceto

In una ciotolona, si taglia un po' il pane a tocchi (se si riesce) e lo si ricopre abbondantemente di acqua, in cui è stato immerso il basilico lavato, fino a farlo rinvenire.
Questo trucco del basilico in acqua ci è stato svelato anni fa, durante una manifestazione per bambini, da uno chef che insegnava ai pargoletti come si prepara la panzanella.

Il trucco per la panzanella

I legumini, insieme ai loro compagni, si divertirono un sacco a fare i cuochi e noi genitori, assaggiammo e imparammo un sacco di cose, tra cui, l'uso della cipolla di Certaldo, che ha un gusto meno pungente di una cipolla rossa e che, in tempi remoti, era impiegata dai contadini toscani molto più verosimilmente della cipolla di Tropea...


cipolla di certaldo
La cipolla di Certaldo, presidio slowFood

Quando il pane si è gonfiato di acqua, si strizza, e si pone nella ciotola in cui sarà servita la panzanella, aggiungendo poi le altre verdure tagliate (pomodori, cetriolo, cipolla), le foglie del basilico, e condendo con abbondante olio, un po' di sale e aceto.

Si puo' mangiare subito, ma se si lascia riposare un po', i sapori si esaltano ancora di piu'!

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