Profumo di mamma: Pasta madre nel coccio . . .                                                          

Pasta madre nel coccio . . .

    
Di come usare la pasta madre che avanza, invece di buttarla via, forse ne ho già parlato o forse no... ma sicuramente ne hanno scritto molte altre (ricordo il pasto nudo e pappa-reale, giusto per citarne due a mente)..

Cottura nel coccio - Pasta madre


Dopo l'esperimento fatto l'altro giorno, quasi per caso, però, non potevo non raccontarvi anche la mia, di versioni!
Qui la novità è il metodo di cottura che ho usato!
Ultimamente (causa malattia e forzata permanenza tra le 4 mura domestiche) mi è capitato di rinfrescare la pasta madre anche un giorno sì e uno no.
Della serie, che se non pensavo a come usarla, avrei dovuto buttarne via un sacco, e a malincuore..

Così, ho voluto provare a non cuocerla nella solita padella antiaderente, come faccio quando voglio trasformarla in una simil piadina-pane arabo.

... E l'ho cotta in un pentolino di coccio (vedi foto ;-))!

Il pentolino l'ho messo sul fuoco ad assorbire un bel po' di calore.
Nel frattempo ho steso con le mani la pasta madre (che non era per niente acida) e ci ho affondato un po' i polpastrelli, come fosse una schiacciata..
ho buttato un giro d'olio nel pentolino, vi ho appoggiato la schiacciata ed ho coperto con un coperchio, per l'appunto.
In cottura, ho abbassato il fuoco, per non far bruciare il tutto.
Dopo cinque minuti, ho girato la schiacciatina e l'ho cotta anche dall'altra parte!
Alla fine, ci ho messo sopra un po' di olio a crudo e sale.

E' venuta una meraviglia. Cotta a punto giusto, bella gonfietta, e soprattutto morbida e per niente secca (penso proprio per merito del vapore che ha fatto in cottura, che grazie al coperchio, è rimasto nel pentolino).

Io mi ci sono divorata gli ultimi pomodorini.

Vi consiglio davvero di provarci! Poi, mi fate sapere?


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