Anita è una speciale palermitana DOC. Che oltre ad elaborate e profumate ricette della sua terra, ha presentato sul forum di Gennarino, ormai diversi anni fa, la sua torta all'acqua. Il nome mi ha incuriosita fin da subito, quando, qualche anno dopo la pubblicazione, mi sono imbattuta nella sua ricetta. Come si può fare una torta con l'acqua?!? mi sono chiesta. Si può fare, eccome! In quattro e quattr'otto, ne esce una torta soffice e morbida, che si può aromatizzare con frutta, cioccolato, frutta secca o quant'altro avete ispirazione di infilare in una torta. Tra l'altro, come suggerisce Anita, la ricetta è proprio una base, che si può usare anche per torte salate, semplicemente sostituendo lo zucchero con parmigiano grattugiato e aggiungendo ingredienti salati a piacimento (olive, pomodorini, formaggio, salsiccia, ecc).
L'ho preparata qualche domenica fa (anche se dal sole della foto, sembra una vita fa) con la scusa di dover andare a fare visita a degli amici e di non arrivare a mani vuote. Avevo in casa le ultime pesche cotogne della stagione, che non avevo sciroppato, e ho deciso di infilarci quelle! Ho riadattato solo le dosi di zucchero. Ne ho messo meno perchè invece di usare l'acqua, ho usato lo sciroppo che era avanzato dalle pesche sciroppate fatte il giorno prima, che è appunto acqua e zucchero.
Vi riporto, paro paro, le dosi di Anita (tra parentesi le mie scelte): 2 uova 200 di zucchero (ho usato 150 gr di zucchero) 200 di farina 00 3/4 bicchiere (da acqua) di acqua (ho usato lo sciroppo delle pesche sciroppate) 1/4 bicchiere di olio (ho usato l'olio di mais) 1 bustina lievito per dolci
Frullare le uova intere con lo zucchero, unire l'acqua e l'olio, la farina e il lievito setacciato. Versare in una teglia unta e cosparsa di pangrattato e cuocere a 180° per 20 minuti.
Come dicevo, io ho aggiunto una pesca cotogna a spicchi. Vi avviso: l'impasto è molto morbido, nonostante la frutta a spicchi, l'abbia appoggiata sulla superficie della torta, lei inesorabilmente è calata verso il basso...