Sempre in tema di schiacciate, e sempre in tema della festa di Fagiolino, questa è la schiacciata che ho preparato per i nanetti.
La schiacciata dell'allievo ci era piaciuta proprio tanto, merito sicuramente del latte dell'impasto, e secondo me anche della tecnica di aggiungere la salamoia prima della cottura, che dona al tutto una crosticina croccante, untuosetta e salatina! Così ho pensato di fare questa aggiunta anche all'impasto che uso tutte le settimane quando voglio fare la pizza in teglia, e soprattutto quando la voglio fare senza troppa fatica. Solo che invece che farcirla con pomodoro e mozzarella, l'ho condita con la salamoia e ne è venuta fuori una schiacciata molto soffice e leggera (proprio di peso in grammi, eh??!), con la crosticina croccante, come appunto la salamoia riesce a dare! La conferma della bontà l'ho avuta la sera prima della festa, quando l'ho preparata per i muratori che erano venuti a fare il sopralluogo di casa. Si sa, muratori e camionisti sono delle buone forchette... e se la sono spolverata senza scrupoli!
La ricetta dell'impasto non è altro che quella di Paoletta, per la sua pizza rossa senza impasto. L'unica accortezza da seguire, è di prepararla la sera prima, magari anche prima di andare a letto, poi veramente, si fa da se'!
Ve la riporto qui per comodità.
Ingredienti: 400 gr di farina 0 300 ml di acqua 16 gr di olio (2 cucchiai) 8 gr di fiocchi di patate (1 cucchiaio) quelli per il purè istantaneo 5 gr di sale (1 cucchiaino) 5 gr di malto, in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso) 10 gr di lievito
Per la salamoia - 4 cucchiai di olio - 4 cucchiai di acqua - sale grosso
Procedimento: Mettere la farina, i fiocchi di patate, il sale, tutto in una grossa ciotola. Versare tutta l'acqua, dove si è precedentemente fatto sciogliere per 10' il lievito e il malto e subito l'olio... mescolare velocemente, impastate 1 o 2 minuti, giusto il tempo per far amalgamare tra loro gli ingredienti.
Coprire con un sacchetto di nylon o con pellicola e mettere in frigo a 4°per circa 20/24h.
In pratica è possibile impastare la sera prima, anche dopo cena, per averla pronta la sera successiva.
Il giorno successivo tirar fuori l'impasto dal frigo verso le 17,30 e lasciarlo a temperatura ambiente per 2 ore.
Dopodichè rovesciarlo sulla spianatoia ben spolverata di farina di grano duro e fare le pieghe di Adriano quelle del primo tipo.
Lasciar riposare coperto con un panno umido per circa 20 minuti.
Ungere una teglia delle dimensioni del forno e stendervi l'impasto. Intanto accendere il forno al massimo (sui 250°) e quando è pronto, un attimo prima di infornare, versare la salamoia di acqua e olio e spolverare con il sale grosso. Cuocere alla massima temperatura per circa 20 minuti, fintanto che la crosticina non sarà bella dorata!