Profumo di mamma: La panna secca: prove generali                                                          

La panna secca: prove generali

    
Certo, non è che alla fin fine sia chissà che cosa...
preparare la panna secca!

Trattasi di comune meringa, ma è stata ribattezzata così dai legumini, che ne vanno ghiotti e a cui ricorda per l'appunto la panna. Ma secca.
Anche io da piccola ne andavo ghiotta (mi ricordo che a volte il babbo ce le comprava, quando tornava da Siena) e fino a poco tempo fa non avevo mai provato a farla.
Il primo tentativo che ho fatto è stato per decorare la torta al limone, ma la consistenza era molto più morbida, non come quella di una vera panna secca!
Così mi sono studiata bene bene tutti i segreti della meringa, che avevo già letto con curiosità da Mr Meringa e rivisto anche dallo ZioPiero.

panna secca

La scusa per farla, questa volta è stata quella di fare le prove generali per il prossimo compleanno di Fagiolino. Nonostante la mia titubanza, mi sono attrezzata anche di due boccette di colorante alimentare, per vedere come sarebbe venuta fuori.
Le mie mani sono venute belle colorate (e al solo pensiero del colore che avrebbe preso lo stomaco, lo stomaco stesso mi si stringeva..) e le meringhe sono venute in graziosi colori pastello, ma per la festa mi sa che proverò a lasciarle bianche ( o tuttalpiu' marroncine, se ci metto il cacao)!

Comunque, farle è stato più semplice di quanto pensassi. Anche i legumini mi hanno aiutato nello stringimento della sac-a-poche, ed è stato buffo vedere il loro entusiasmo nel dare la forma a queste dolcezze!
Ci siamo divertiti a farle nella forma classica, poi abbiamo provato a fare cuori, muretti (praticamente una S sdraiata su un fianco) e a scrivere le iniziali dei nostri nomi!

Una cosa bellina, che abbiamo scoperto per caso insieme è stato farle bicolori, cioè con le strisce rosa ed il ripieno azzurro.
Siccome di sac-a-poche ne ho solo una, prima ho fatto le panne secche rosa, poi per paura che il preparato azzurro mi si smontasse, l'ho subito rinfilato nel sacchetto.
Meraviglia delle meraviglie, quando ho iniziato ad usarlo, le meringhe che son venute fuori si sono sporcate di rosa in un modo fatto così bene, che sembrava fosse quello il trucco per farle di due colori!! Voi avete mai provato a farle bicolori? Si fa davvero così o sono solo rimasta troppo entusiasta??


Ed ora la ricetta, generale, per avere le panne secche abbastanza dure, non mollicce:
Si pesa l'albume
Si pesa il doppio di zucchero a velo
Si aggiunge qualche goccia di limone

Si inizia a montare l'albume a cui si è aggiunto il limone.
Quando è gonfiato molto (circa 4 volte) si aggiunge lo zucchero un po' alla volta.
Si continua a montare fino a che la spuma diventa consistente e se si alza la frusta, la spuma rimane a forma di punta e non si deforma.
(A questo punto io ho aggiunto un po' di colorante, ma mi sa che la prossima volta le panne secche le lascio bianche, vedi sopra)
Si riempie una sac-a-poche, si stende la carta forno su una teglia e si va di fantasia nella realizzazione delle forme che ci ispirano di più.
Poi si infornano per 2-3 ore a 80-90°, fintanto che non sono asciutte.

Per dettagli più approfonditi vi consiglio davvero di leggere qui.

PS. io pensavo che in cottura crescessero, ma non è così! Perdono solo l'umidità.

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