Profumo di mamma: Torta al limone                                                          

Torta al limone

    
Ma voi lo avevate il manuale di Nonna Papera?
Io di sicuro ho avuto il manuale delle giovani marmotte, quello di nonna Papera mi sa di no, ma non mi sono arresa!
Puo' sembrare un controsenso non cercarlo a 10 anni e cercarlo disperatamente tanti anni dopo (.. eh, no, non ve lo dico quanti anni ho ora!!), ma l'idea venuta a Sabrine era meravigliosa: festeggiare i 40 anni del manuale di Nonna Papera con una bella raccolta di ricette!

Torta al Limone - Nonna Papera


E così, cerca e ricerca l'ho scovato in biblioteca. Con la complicità del mio compagno sono riuscita a recuperarlo e mi sono subito messa a sfogliare quelle pagine ingiallite (eh, sì, perchè ho trovato addirittura la prima edizione!), a guardare i fumetti, a studiare cosa avrei potuto fare...
Un sacco di idee, di ricette semplici (anche se un bambino da solo non ci riuscirebbe a farle tutte da solo..).
Poi, parlando con altre mamme di amichetti di Lenticchia e Fagiolo, ho scoperto che il Manuale di Nonna Papera era stato anche per loro un libro d'infanzia, uno dei primi libri di ricette avuti.
Qualcuna, mi ha fatto vedere, ce l'aveva bello pataccoso, proprio come deve essere un libro di cucina vissuto, un'altra, invece, dopo averle raccontato delle peripezie per trovarlo, si è messa alla ricerca del suo e l'ha scovato, nascosto in scatoloni e ancora a casa della sua, di mamme!
Ma c'è anche chi, pur avendo un blog e non il libro, ha ricevuto per mail le foto ad una ricetta, così da poter partecipare!!
Insomma, grazie a Sabrine, questo ritorno ai ricordi ha coinvolto tutte, amiche e colleghe, chi con blog e chi di blog non ne sapeva niente...
Che dire? Grazie!

Io, tra le varie ricette, dopo tanto studiare mi sono fatta attrarre dalla ricetta... sbagliata!
Eh si', perchè ho provato a fare la TORTA AL LIMONE, che però, come ho scoperto dopo averla fatta, e confrontandomi con chi come me ci aveva provato (come AccantoAlCamino), le dosi per la pasta sono fasulle... e allora mi sono un pò arrangiata, aggiungendo latte e uova.
Ho fatto la torta la settimana scorsa, quando ero a casa malata... forse, per via della febbre, avrei dovuto riposare invece che sminestrare in cucina e così, ad essere sincera, il risultato delle modifiche non è stato come immaginavo (l'impasto è venuto un po' duro) però la crema al limone e la meringa, sono venute molto buone!


Ecco quindi la ricetta, esattamente come la fa Nonna Papera.

Con un paio di premesse, da leggere, prima di seguire le indicazioni della vecchietta:
1 - per la pasta di base, con 25 grammi di burro non si riesce a lavorare.. Io ne ho messi 40 grammi, insieme ad un uovo e ad una mezza tazzina di latte, ma avendoci provato, penso che sia sufficiente aumentare notevolmente il burro e non aggiungere altro. Prima di stendere, ho lasciato riposare in frigo per 10 minuti.
2 -p
er preparare la meringa, fate attenzione a non metter subito lo zucchero a velo insieme agli albumi, prima di iniziare a montarli!!
Ve l'ho detto, avevo la febbre, io non ci ho fatto caso (avevo in mente la panna zuccherata, che si addolcisce fin dall'inizio) e così ho dovuto ricominciare... perchè è veramente difficile montare a neve chiare e zucchero insieme!
3 - non avevo le ciliegine candite e quindi non le ho potute usare nella decorazione


ricetta torta limone

Per la pasta di base:
250gr farina
25 gr di burro (?!?!?)
1 pizzico di sale.

Si prepara la base impastando gli ingredienti come per una frolla, ovvero mescolando farina e burro a pezzetti, più il sale, fino a che non si ottiene un panetto.
Si stende la pasta con il matterello fino a 5mm e si mette la pasta in una tortiera imburrata, coprendola con carta forno e fagioli secchi per non farla gonfiare. Si cuoce 10 minuti in forno caldo (per me 180°) e 20 minuti in forno moderato (per me 160°).

Mentre cuoce la base, si prepara la crema con:
3 limoni
180 gr di zucchero
300 ml di acqua
60 gr di farina
3 tuorli

Si fa bollire l'acqua ed al bollore si spenge e ci si mettono le scorze grattugiate dei limoni. Il succo dei limoni si mescola a parte con la farina, poi ci si aggiunge l'acqua calda con dentro la scorza e si lascia bollire per 5 minuti, mescolando con cura. Si toglie dal fuoco e si aggiungono zucchero e tuorli. Qui il manuale dice che l'ideale sarebbe avere la pasta di base pronta in questo momento, così da versarci subito sopra la crema.

Poi si prepara la meringa con:
2 albumi
40 gr di zucchero a velo
ciliegine candite

Iniziate con il montare gli albumi, solo quando avranno già iniziato a spumare aggiungete pian piano lo zucchero a velo setacciato (per non avere grumi)!
Otterrete una spuma un po' collosa, che scrive! A questo punto la potete versare sulla torta, spandere con un cucchiaio e decorare con le ciliegine.
Poi si inforna a 180° fintanto che la meringa inizia a dorarsi (tanto la pasta di base è già stata cotta).

Ps. Ha fatto anche a voi uno strano effetto rileggere come i piatti venivano preparati 40 anni fa?
Per esempio, in molte ricette è indicato di mettere una bustina di zucchero vanigliato. Ma 40 anni fa, facevano le stesse bustine di ora?!?!

PS2. Nella foto si vede che la ricetta è in realtà una fotocopia... Il libro lo dovevo rendere in biblioteca, ma prima di restituirlo, mi sono fatta un po' di copie!!

Se non si fosse capito, con questa ricetta partecipo alla raccolta di Sabrine:

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