Profumo di mamma: et voila' le torciglion!                                                          

et voila' le torciglion!

    
La pasta sfoglia è una di quelle cose che mi ha sempre spaventato fare..
Troppo difficile, mi dicevo (e mi diceva la mia mamma)! E nonostante il mio desiderio di provare a fare croissant e roba varia sfogliata, tutte le volte pensavo:
ci vuole troppo tempo, ci vogliono troppi giri, ci vuole un sacco di burro.... lascia stare...

Poi, un giorno, poco tempo fa ho visto la finta sfoglia, riportata dal grande Adriano, che ha apportato piccole varianti alla versione originale (che non s'è capito bene di chi sia...).
Il fatto che fosse finta e che fosse di Adriano mi ha convinto a provarci!

Non è stato per niente difficile, ed anche per l'esecuzione c'è voluto poco tempo, tutto sommato, rispetto a quello che immaginavo.
Ma quello che mi ha colpito di più è stato quanto questa finta sfoglia sia venuta bella sfogliata!
Guardavo il forno, via via che cuoceva, per cercare di capire se e come uscissero fuori tutti quegli strati... una specie di miracolo! ;-)

Presa dall'entusiasmo di aver ottenuto una sfoglia leggera (non ha tantissimo burro), ci ho fatto di tutto:
simil-croissant salati, losanghe con formaggio e sesamo/papavero e questi due tipi di torciglioni, che avevo sempre comprato per i bambini.

attorcigliati

Vi riporto per comodità qui le indicazioni di Adriano.

Ingredienti:

250gr farina 00
250gr formaggio spalmabile (tipo Philadelphia o similari)

160gr burro morbido

2 pizzichi abbondanti di sale


Setacciamo la farina con il sale, uniamo il formaggio ed il burro a pezzetti e mescoliamo con una forchetta o con il taglio di una spatola rigida, fino ad ottenere un briciolame più o meno regolare.

Avvolgiamo le briciole nella pellicola (scegliamone un tipo privo di PVC) ed aiutandoci con questa, compattiamo la massa e formiamo un rettangolo con un lato di una metà più lungo dell’altro, alto un po’ meno di un dito.


Trasferiamo in frigo fino al giorno successivo.


Sistemiamo l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e diamo un giro semplice (a tre), come per la comune pasta sfoglia. Mettiamo in frigo una mezz’ora.


Ripetiamo l’operazione altre due volte, tre giri semplici in tutto. All’inizio l’impasto apparirà granuloso e disomogeneo, ma al terzo giro si uniformerà.


Per fare i torciglioni, si stende la pasta sui 2-3 mm, si spennella di poco burro fuso e ci si sparge sopra lo zucchero semolato. Poi si taglia a strisce di 2-3 cm di larghezza e lunghe una quindicina, si attorcigliano e si infornano per circa 15 minuti a 180°.

Dopo che i torciglioni si sono raffreddati, si possono foderare di cioccolato.
Ho fuso 50 grammi di cioccolato al latte (non avevo il fondente) con mezzo grammo di burro di cacao micronizzato (che velocizza le operazioni ed evita il temperaggio), e ci ho inzuppato i torciglioni, tenendoli poi a gocciolare su una griglia. Per raffreddare la copertura velocemente, li ho poi messi in frigo.
E questa volta, oltre ai bambini, i torciglioni me li sono mangiati anche io!

PS. Per la cottura, non ho usato la funzione di forno ventilato, per cui, verso la fine li ho rigirati, in modo da colorirli da entrambi i lati. Però penso che con la funzione ventilata, con una temperatura di poco inferiore sarebbero venuti bene senza tanti interventi manuali...


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