Profumo di mamma: Vado matta per la cecìna ...                                                          

Vado matta per la cecìna ...

    
Pensavo che la cecìna fosse tipicamente toscana, o meglio, pisana.
Poi l'ho trovata sull'isola di San Pietro, di fronte alle coste della Sardegna sud-occidentale, terra di conquista e di orgoglio genovese, dove questa delizia è più semplicemente chiamata farinata di ceci.
Facendo un po' di ricerche, sembra che sia prodotta da tante parti in Italia, con nomi e con varianti diverse (con aggiunta di cipolle, formaggio, ecc)...
Fatemela chiamare, però, come l'ho sempre chiamata io: cecìna, che poi è come la chiamano anche a Pisa.

Adoro i legumi ;-) (non solo i legumini) e di questa cecìna, semplice semplice, me ne sono fatta una scorpacciata.
Avreste mai pensato di usarla come ripieno della schiacciata? A Pisa ci hanno pensato!
E a dir la verità, anche io non saprei cosa scegliere tra schiacciata con la mortazza o schiacciata con la cecìna..


la cecina


Per farla, a parte l'organizzazione del tempo, perchè la farina deve stare a rinvenire in acqua per almeno 3-4 ore (ma tutta la notte è ancora meglio), è poi di una semplicità unica!

Ci vogliono:
- 400 gr di farina di ceci
- mezzo bicchiere di olio EVO
- 1 litro e mezzo di acqua
- sale e pepe

La sera prima va preparato l'impasto, mettendo in una ciotola la farina a fontana e versandoci sopra piano piano l'acqua, sempre mescolando per evitare che si formino grumi.
E' un'operazione che richiede lentezza e attenzione, perchè se fatta male rischia di compromettere il risultato!
Si sala a piacere e si lascia riposare.
Il giorno dopo, se si è formata un po' di schiuma in superficie, va eliminata con un mestolo bucato.
Si versa l'olio nella teglia, cercando di spanderlo un po', si aggiunge il composto e si mescola finchè l'olio non è assorbito.
Si cuoce in forno a 250° fintanto che la cecìna diventa dorata e si screpola in superficie.
A seconda di quanto è spessa, ci vorrà un tempo variabile tra i 30 e i 45 minuti.
Con queste dosi, io ne ho ricavate una teglia grande da pizza (quelle che stanno precise in forno) e una più piccola, perchè la cecìna mi piace bassa sul mezzo centimetro, scarso.
Voi fate secondo il vostro gusto!

Si serve calda, spolverata di un po' di pepe nero, e magari dentro una bella focaccia!

Etichette: , ,