Come non chiamare così un esserino vivente, che pur stando la maggior parte del suo tempo in frigorifero, ha bisogno di tante cure e attenzioni? .. a volte anche di un bagnetto?
La pasta madre è un nuovo mondo, che sto scoprendo un po' per volta.
Al nuovo mondo mi ci sono avvicinata grazie al contributo di Mariella, che quando ho conosciuto di persona, mi ha donato un pezzetto della sua pasta, custodita con cura ed amore da tempo.
I primi momenti sono stati un susseguirsi di emozioni diverse. All'inizio curiosità per questo strano impasto che viveva in frigo, poi preoccupazione per la paura di non essere in grado di farlo sopravvivere, poi incertezza per come e quando dargli da mangiare, infine impazienza e desiderio di utilizzarlo al meglio!
Nei passaggi tra le varie fasi, sono stati molto preziosi i consigli di Stefano Spilli, che conosce un sacco di cose e le condivide con piacere, e leggere le discussioni e le ricette degli amici di Gennarino.
Ho già provato un paio di ricette, che non hanno fatto altro che aumentare il desiderio di conoscere di piu' questo strano impasto, che per qualcuno profuma addirittura di spumante! Quello che ho capito, per ora, è che ogni lievito è un mondo a se'. E solo utilizzandolo si impara a conoscerlo!
Come quello che mi è capitato dopo i primi giorni di utilizzo: non capivo cos'era.. Dopo un paio di rinfreschi, la mia pasta si era rinvigorita e mi aveva fatto le linguacce!!